Per non dimenticare le vittime della guerra in Siria


Giovedì 19 Aprile, le ragazze della 3Es hanno proposto una pausa, per rompere l’indifferenza a cui ormai tutti ci siamo troppo abituati, per ricordare che la pace è un valore da difendere, uno stile di vita, un privilegio di cui non tutti godono. In Siria, ma anche in altre guerre fratricide, chi soffre di più sono donne e bambini, vittime inermi di una violenza solo subita e spesso non compresa.

È importante che qualcuno, almeno ogni tanto, si fermi a ricordare, questa volta le ragazze della terza Es, in futuro qualcun altro, perchè diventi una sana abitudine contagiosa, perchè ciascuno si possa sentire un cittadino partecipe e perchè non si può sempre tacere....

Ecco il testo del messaggio:

È accaduto qualcosa che ci ha scosso, per cui non si può tacere nè rimanere indifferenti.
Sabato 7 Aprile, quando probabilmente la nostra unica preoccupazione era programmare la serata, in Siria numerosi bambini e nostri coetanei stavano subendo gli attacchi di una guerra che non hanno voluto. Sono stati usati gas contro la popolazione inerme.
Se succedesse a noi e morissimo senza essere responsabili; se la nostra voce rimanesse soffocata, non meriterebbe di essere ricordata? Se morissimo per mano d'altri, per scopi d'altri, non vorremmo essere ascoltati?
Per essere gli ultimi, perché nessun altro perda tutto quanto, perché a noi non resterebbe più niente. Eppure, nella nostra vita avremmo potuto tanto. Tutti guardano. Nessuno vede.
Forse è la musica il mezzo universale per far arrivare a tutti il grido di chi soffre; forse è la musica quella che meno ci spaventa, che più ci rimane. La stessa, con cui abbiamo deciso di rompere il silenzio.

Braccia senza mani, facce senza nomi
Scambiamoci la pelle infondo siamo umani
Perché la nostra vita non è un punto di vista
E non esiste bomba pacifista

Rimango indifferente, se il mondo crolla e non mi prende? Non me ne frega niente se la gente grida aiuto? Io prego solo che non capiti a me.
Non me ne frega niente, se spente le luci tutto quello che succede non si vede?
Non me ne frega niente di niente,
Se il mondo crolla non mi prende, il mondo crolla e non mi prende

Dopo tutto questo, abbiamo ancora il coraggio di rimanere indifferenti?