“La follia reclusa”


 

A Venezia, celebrata in tutto il mondo per la sua bellezza e per la sua laguna, i ragazzi della classe 3ES hanno visitato palazzi e basiliche, ma anche isole come l'isola di Torcello, l'isola di San Lazzaro con il monastero degli Armeni e l'isola-manicomio di San Servolo.

L'isola di San Servolo è immersa nel verde di uno splendido parco e l'occhio si perde nella visione della laguna, ma proprio la sua specificità geografica ha favorito maggiormente la segregazione e l'emarginazione di chi vi capitava; infatti l'isola-manicomio di San Servolo ha rappresentato per lungo tempo la materializzazione di una figura ben radicata nell'immaginario collettivo: la figura della follia reclusa.

Dopo aver svolto un percorso storico sul manicomio e aver preso in considerazione il concetto di follia, i ragazzi hanno svolto un laboratorio didattico con l'aiuto del dott. Martina, medico psichiatra, attraverso l'analisi di copie di cartelle cliniche relative a diversi periodi storici.

 

“La follia reclusa” a Venezia