FRATELLO OPPRESSORE

Desideriamo condividere due poesie elaborate da due alunne della 2Cs, che hanno svolto un compito sulla struttura del sonetto e hanno scritto parole particolarmente toccanti. Le compagne di classe ritengono, a ragione, di far conoscere le loro riflessioni, e volentieri le pubblichiamo, anche perché manifestano un desiderio di pace, che proviamo tutti.
Ci sembrano un bell'augurio in vista della Pasqua imminente. 

FRATELLO OPPRESSORE



Scendono dal cielo lingue di fuoco

piange lacrime di sangue l’aria

Il padre lancia un grido a mezz’aria 

e l’ingenuo bimbo abbandona il gioco 


perso in un pianto sempre più fioco.

Colpi inferti da mano sanguinaria

spargono frammenti di vita ordinaria:

inizia l’ora buia del coprifuoco. 


Sventolano bandiere giallo blu

del feroce eroismo patriottico

contro il vile fratello aggressore.


Madri piangenti invocano il Padre lassù.

Laggiù, triste scenario apocalittico:

opera dell’ormai straniero oppressore.






ANNO 2022


Ho festeggiato l’inizio di questo anno

sperando che fosse tutto passato

anno di divieti, chiusure, anno rubato

alla nostra vita di adolescenti questo è danno.


Trovato un nuovo vaccino che ci fa guarire,

sperare di poter ritrovare una serenità salutare 

ma notizie di guerra ci fanno impaurire

perché è iniziata questa improvvisa azione militare?


Vedo immagini che si affollano continuamente

scorrono veloci come l’acqua di un fiume 

vedo solo città, case e persone distrutte


Non capisco la malvagità dell’uomo potente 

la gente salta in aria come piume 

al telegiornale non voglio più sentir solo cose brutte.

alunne di 2Cs