FLC CGIL: Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: le nostre proposte per superare alcuni problemi
Dopo il primo incontro del tutto interlocutorio, è proseguito il 9 maggio il confronto per il CCNI sulla mobilità annuale (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2018/2019).
I sindacati hanno presentato alcune richieste di modifica su quei punti del CCNI precedente che si sono rivelati particolarmente problematici (per esempio, eliminare il requisito della convivenza con i genitori per l’assegnazione provvisoria e l’indicazione delle preferenze).
È stato affrontato anche il tema delle assegnazioni interprovinciali da consentire ai docenti non specializzati anche su posti di sostegno, ma solo dopo aver accantonato i posti per personale specializzato presente in tutti i tipi di graduatorie della provincia.
Si tratta di porre in qualche modo rimedio all’ennesimo effetto negativo della Buona Scuola che ha spostato migliaia di insegnanti lontani dalle province di residenza. Ma è anche un problema che parla direttamente alla qualità dell’insegnamento ed alla dignità del lavoro.
Le parti presenti al tavolo hanno convenuto che qualunque soluzione sarà adottata dovrà salvaguardare in prima battuta il diritto degli alunni con disabilità ad avere personale specializzato: solo successivamente, in caso di mancanza di aspiranti supplenti specializzati in provincia, si potranno prendere in considerazione le esigenze dei docenti titolari fuori provincia che per motivi personali e familiari cercano di tornare nei luoghi di residenza.
Abbiamo inoltre denunciato la grave carenza di docenti specializzati e quindi l’incoerenza della mancata stabilizzazione di oltre 40.000 posti di sostegno assegnati annualmente in deroga. È stata ribadita l’esigenza di programmare la formazione ed il reclutamento sui posti di sostegno, in relazione ai bisogni effettivi delle Scuole e degli alunni con disabilità, oggi al di sotto delle reali necessità.
La trattativa è aggiornata al 22 maggio.