Incontro con la Polizia, Commissariato di Cesena
Il giorno 8 maggio 2024 la dott.ssa Veronica Gatti, commissario della Polizia di Cesena, e l’ispettore Davide Vincenzi, entrambi esperti in reati minorili relativi alle violenze fisiche ed al cyberbullismo, hanno spiegato alcuni articoli del codice penale trasgrediti da giovani del territorio cesenate, appartenenti alle scuole della provincia, esemplificando in modo chiaro e diretto le conseguenze legali di un uso non consapevole dei social e delle tecnologie informatiche. Si è parlato di imputabilità penale prima e dopo i 14 anni di età, del fatto che i reati di bullismo e cyberbullismo riguardino trasversalmente vari articoli del codice penale, relativi a reati contro la persona e come serie di fenomeni persecutivi. La panoramica dei reati commessi da
minori del territorio cesenate spazia dalla violenza di genere (codice rosso), agli atti persecutori, alla diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, connessa anche alla pornografia minorile.
L’utilizzo degli smartphone e dei social da parte dei nostri studenti si è rivelato non sempre consapevole delle conseguenze che la condivisione di immagini e messaggi può comportare a livello legale. I commissari hanno anche tracciato un quadro chiaro delle autorità presenti sul territorio, che gestiscono le indagini ed applicano le sanzioni, delineando i compiti specifici dell’Unità anticrimine della Questura di Forlì, che si occupa dei reati commessi in ambito cesenate o del Tribunale per i minorenni di Bologna. Di grande impatto per i ragazzi le conclusioni emerse dall’incontro, sul fatto che il codice penale, in presenza di reati accertati dalle autorità competenti, riguardi in generale anche i minorenni, fermo restando che le pene inflitte possono comprendere non solo il carcere minorile, con sede a Bologna, ma anche comunità di riabilitazione educativa sparse sul territorio o arresti domiciliari. L’incontro ha coinvolto 4 classi degli
indirizzi SU e Les e si è svolto in aula 107 nel nostro istituto.
Silvia Mignatti
Referente per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo