Uscita didattica alla mostra al museo di San Domenico a Forlì

Martedì 21 maggio  le classi 3Fs e 5Bs si sono recate presso la mostra "Rinascimento Moderno" sui Preraffaelliti  presso il Museo Civico San Domenico di Forlì. È stata una visita di straordinario valore culturale e artistico che ha impressionato tutti. L'esposizione presenta oltre trecento opere, tra cui dipinti, sculture, disegni, fotografie, e molto altro.
Una delle caratteristiche più affascinanti di quest’ultima è il focus sull'influenza dell'arte italiana  nei confronti delle varie opere provenienti da varie parti d’Europa. Viene evidenziata in particolar modo la connessione tra i capolavori, offrendo una panoramica interessante dell'arte cha va dal Trecento al Cinquecento. Tra le opere più interessanti troviamo quelle dei preraffaelliti  Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais e William Holman Hunt che vengono messe a confronto con capolavori italiani, come la Divina Commedia di Dante Alighieri (tale confronto  rende la mostra più ricca e articolata).
L’elemento più apprezzato da noi sono stati i magnifici arazzi dedicati alla leggenda del Santo Graal, perché raccontano storie affascinanti che catturano l'immaginazione e suscitano interesse e attenzione per il mistero e l'avventura. La loro bellezza è anche nella raffinatezza e precisione con i quali sono stati tessuti, caratteristica che innalza il loro valore dal punto di vista estetico.
A nostro parere è stata una bellissima mostra, che sicuramente ci ha fatto apprendere in modo  più profondo il vero significato dell’arte.


Recensione di Laura Cecchini, Giorgia Cavalli e Matilde Gasperini

Martedì 21 maggio noi alunni della classe 5Bs accompagnati dalle professoresse Sara Bellagamba e Anna Sarubbo, ci siamo recati a Forlì, presso i Musei San Domenico, per visitare la Mostra “Preraffaeliti: Rinascimento Moderno”.
Il movimento dei preraffaeliti nacque a metà Ottocento,  nel fulcro dell’Inghilterra vittoriana ad opera degli artisti  William Holman Hunt, John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti, con lo scopo di rinnovare l’arte inglese, considerata troppo vincolata a regole rigide e formali. Numerosi furono gli artisti ai quali questi esponenti  attinsero come Cimabue, Giotto, Botticelli, Michelangelo con l’obiettivo  di reinterpretare in chiave nuova, moderna e singolare la loro arte.
L’esposizione presente a Forlì, con oltre trecento opere tra dipinti, sculture, ceramiche, manoscritti e gioielli  é la più grande mai realizzata fino ad ora. 
La mostra é stata da noi molto apprezzata; ci ha offerto la possibilità  di poter ammirare  da vicino la bellezza di tutto ciò che solitamente,  siamo abituati a studiare sui libri scolastici.  Sono stati vari gli elementi che ci hanno colpito: il carattere romantico e mitico delle opere, raffinate e curate nei minimi dettagli; i colori vividi e puri, le atmosfere fiabesche e suggestive e l’attenzione peculiare alla rappresentazione della figura femminile, nelle sue gestualità e movenze, delicate e poetiche. 
Francesca Neri 5Bs