“Alla ricerca della Bellezza”: conferenza e Hackathon

Nell’ambito del Progetto Biomedico, il 12 febbraio del 2021 si è svolto l’incontro Alla ricerca della Bellezza” con il dottor A. Alberti, laureato in odontoiatria e protesi dentaria. Il medico, molto brillante ed appassionato, ci ha spiegato il valore dell’odontoiatria tramite il concetto del gusto, ovvero un aspetto non oggettivo, e dell’armonia, un aspetto che invece è possibile ritenere oggettivo.
Da sempre l’essere umano ha cercato di scomporre la bellezza in formule matematiche che gli permettessero di governarla o comunque ricrearla. 

La bellezza è un concetto astratto, studiato fin dagli antichi filosofi. Tale concetto deriva dalla combinazione di gusto e armonia. In quest’ultima si trova una legge che è quella della proporzione aurea che da sempre, fin dall’antichità, è ciò che compiace i sensi, ed è un numero irrazionale che non si può esprimere con una frazione ma graficamente si può rappresentare con un segmento AB, al cui interno si scelga un punto C in modo che AC e CB siano tali per cui AB:AC=AC:CB ossia AC è medio proporzionale tra AB e CB. Il rapporto tra AC e CB ci dà il numero Aureo (detto anche Sezione Aurea, o ancora Rapporto Aureo). Tale rapporto è presente ovunque in natura, quasi come se  fosse una firma indelebile ed una entità creatrice ha deciso di lasciarci per svelare la sua presenza, il suo codice.

La proporzione aurea rientra nel lavoro dell'odontoiatra poiché cerca di rendere un viso attraente. Il dentista principalmente dopo la simmetria del viso valuta anche le proporzioni. Un volto  con una proporzione perfetta è diviso in 3 parti. Il sorriso invece per essere attraente deve anche seguire la linea delle labbra deve seguire la “smile line”.

Un viso per essere armonico deve rispettare la maschera del dr. Marquardt ( ex chirurgo maxillo facciale californiano)  e se il volto di un individuo è conforme alle proporzioni di questa maschera, sarà bello. Questa maschera per uomini e donne in base alla proporzione divina è indipendente da età o nazionalità. D’altra parte molti si chiedono il motivo per cui alcuni degli interventi che migliorano i  denti e le ossa non diano  il risultato estetico sperato. In tanti stanno studiando come simulare l’adeguamento dei tessuti molli rispetto  al movimento di quelli duri o in seguito all’invecchiamento, ma non sappiamo come questi tessuti molli potranno reagire.

Una delle grandi sfide per il prossimo futuro sarà integrare estetica, medicina e nuove tecnologie con software in grado di far visualizzare a medici e pazienti come sarà l’estetica di questi ultimi al termine di un trattamento. 

Un grazie sincero al Dott. A.Alberti, che ci ha intrattenuti con tante interessanti osservazioni interdisciplinari.

Sfida Hackathon: “Quali elementi dovrà considerare un software che possa prevedere la risposta dei tessuti molli durante/dopo un intervento di rimodernamento del viso?”

(Aurora Stambè, Martyna Detti, 3AC)

Biomedico Alberti