Un incontro importante contro la violenza di genere

Venerdì 2 febbraio alcune classi del Liceo V. Monti (3Bc, 4Bc, 4Cc) hanno avuto la possibilità di partecipare a un incontro organizzato dalla prof.ssa Ioli con la dott.ssa Veronica Gatti, ispettrice di Polizia presso la sezione Anticrimine dell’Ufficio di Cesena.
L'ispettrice ci ha presentato in modo chiaro ed esaustivo la campagna permanente della Polizia di Stato chiamataQuesto non è amore La campagna di prevenzione della Polizia è basata sul motto "esserci sempre", offrendo informazione sulla violenza di genere e vivo supporto alle vittime che ne hanno bisogno. La Polizia ci ha resi consapevoli dei potenti mezzi che adopera quotidianamente per contrastare la violenza di genere, assicurando assistenza alle vittime che scelgono di affidarsi a loro come rete sicura per proteggersi dal pericolo. La campagna non mira solo ad informare gli studenti, ma anche a diffondere messaggi fondamentali come quello di non nascondere la violenza, di abbandonare il timore di farsi valere e di sporgere denuncia appena la situazione lo richieda. La Polizia infonde fiducia nelle vittime, in quanto possiede la giusta esperienza per mettere fine al loro incubo.
La violenza di genere riguarda, anche in una realtà piccola come Cesena, un vasto numero di persone discriminate in base al sesso e si manifesta in varie forme di violenza, da quella psicologica e fisica a quella sessuale, dagli atti persecutori del cosiddetto stalking allo stupro fino all’omicidio, che di solito avviene nei confronti delle vittime femminili (femminicidio).
La prevenzione o l’intervento nei confronti della violenza di genere consiste principalmente in tre azioni: l'ammonimento del questore, il protocollo Zeus e l'arresto differito. L'ammonimento del questore consiste in un avviso ufficiale che sollecita il colpevole a interrompere immediatamente la violenza e, in caso contrario, lo avverte che alla prima infrazione del divieto verrà mandato direttamente in carcere, con una pena che può arrivare fino a tre anni. L'ammonimento del questore può essere avanzato anche d'ufficio, senza la richiesta esplicita della vittima, chiaramente a seguito di indagini e valutazioni sulla veridicità del sospetto o dell'accusa di violenza. L’ispettrice ci ha informati che, dall'inizio del 2024, sono già stati emanati a Cesena cinque ammonimenti. Il protocollo Zeus, invece, consiste nell'obbligo di frequenza di un corso per uomini maltrattanti, tenuto da uno psicologo: a Cesena è possibile frequentare questo corso presso il consultorio situato in piazza Anna Magnani. Infine, grazie all'arresto differito è possibile arrestare direttamente il colpevole se denunciato entro quarantotto ore dal momento in cui sia stato commesso l’atto persecutorio o di
violenza, dopo la presentazione di una prova che lo testimoni inequivocabilmente. Inoltre, a seguito di una denuncia penale da codice rosso è possibile far indossare al colpevole un braccialetto elettronico che ne segnala la presenza a partire dai 500 metri di distanza, in modo da dare alla vittima il tempo di nascondersi o chiedere aiuto.
La dott.ssa Gatti ci ha poi illustrato cosa si intenda effettivamente per reato. Un reato è un comportamento particolarmente grave che non rispetta la legge e che viene punito dallo Stato con pene che possono arrivare fino alla privazione della libertà personale (reclusione). Infine, sono stati citati i principali reati che riguardano la violenza di genere, descrivendo nel dettaglio le situazioni che essi presuppongono, in modo da poterle evitare o riconoscere nel caso si presentassero. Questo incontro è stato molto formativo soprattutto per noi studenti del Liceo classico che non studiamo diritto tra le materie curricolari, perché ci ha fornito utili informazioni in ambito penale che in futuro
ci permetteranno di essere più consapevoli dei pericoli che ci circondano, insegnandoci come riconoscerli e come affrontarli. Siamo venuti a conoscenza di tutti i provvedimenti a cui possiamo ricorrere per proteggerci e abbiamo appreso le diverse strategie con cui la Polizia di Stato opera quotidianamente per salvaguardare la nostra incolumità, contrastando la violenza di genere.


Zyania Casadei e Caterina Faedi (3Bc)

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