I POETI SONO VIVI

Gli studenti del Monti sono finalmente tornati a incontrare i poeti. 

Dopo la lunga pausa imposta dall’emergenza covid, nella mattinata di venerdì 19 novembre è infatti ripartito il progetto “I poeti sono vivi”, che ha ospitato il forlivese Filippo Amadei

Vincitore nel 2004 della “Sezione Giovani” del premio nazionale di Poesia “Aldo Spallicci”, nel 2014 del Premio Rimini per la Poesia Giovane, Amadei è autore delle raccolte “La casa sul mare” (Il Ponte Vecchio, 2005), “Saperti a piedi nudi” (Lieto Colle Libri, 2009), Oltre le ringhiere (Raffaelli editore, 2014); tra i fondatori dell’Associazione Culturale “Poliedrica”, nel 2018 ha esordito nella narrativa con il romanzo breve “Enrosadira” (Fara Editore). Dei suoi versi, apparsi anche su numerosi siti letterari, colpiscono la costante presenza del mare, la trasparenza e la luminosità delle immagini, l’apparente semplicità formale, che veicolano riflessioni intense e profonde.

Tre ore intense, nelle quali si è riflettuto sul ruolo della poesia nella società odierna, distratta da una comunicazione sempre più veloce e invadente; sulla pandemia, divenuta occasione per ritrovare il silenzio intorno a noi; sull’avvicendarsi nell’esistenza di ciascuno di opacità e trasparenza; sulla bellezza come dimensione di vita.  

Nel prossimo incontro i ragazzi incontreranno la poetessa Anna Mazzolini.

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In occasione del secondo incontro nell’ambito del progetto I poeti sono vivi, nella mattinata del 20 dicembre il Liceo Monti ospiterà un’altra delle voci più interessanti della poesia contemporanea: la poetessa cesenate Anna Mazzolini, autrice delle raccolte “Breve guida per le assenze” (Oedipus, 2020) e “Acque natìe” (Nulla Die, 2021).  

I suoi versi, apparsi anche su alcuni siti letterari, raccontano di una dimensione familiare popolata di antenati, lari e altre divinità domestiche, che prende corpo con la nascita dei figli: una “casa” spirituale sempre inseguita e percepita dall’autrice come compimento naturale della propria identità.